Descrizione e Caratteristiche
La condroitina (o condroitina solfato) è un costituente essenziale della cartilagine prodotto naturalmente dall’organismo. È presente anche nelle ossa, nella pelle, nella cornea e nella membrana delle arterie. Si tratta di uno zucchero complesso che si trova naturalmente nella cartilagine e protegge le articolazioni, contribuendo alla resistenza della cartilagine e all’elasticità di tendini e legamenti. Con il passare del tempo i normali livelli di condroitina possono iniziare a diminuire, rendendo utile l’integrazione per alleviare o addirittura invertire i problemi articolari legati all’età come l’artrite. La condroitina solfato contenuta nelle preparazioni commerciali viene estratta dalla cartilagine di mucca (in genere della trachea) o di squalo.
Funzioni Principali
- Mantenimento dell’elasticità della cartilagine: La funzione fisiologica principale è quella di mantenere l’elasticità della cartilagine stessa, prevenirne la degradazione e attenuare le infiammazioni riducendo la produzione e l’attivazione di mediatori dell’infiammazione nelle cellule che producono i componenti della cartilagine (condrociti).
- Ricostruzione della cartilagine: Favorisce la ricostruzione della cartilagine e inibisce, almeno parzialmente, l’enzima che la distrugge, la ialuronidasi, agendo in modo simile alla glucosamina nella formazione della cartilagine e del liquido sinoviale.
- Stimolazione della sintesi dei proteoglicani: Stimola la sintesi dei proteoglicani, riduce l’attività catabolica dei condrociti, stimola la riparazione della cartilagine e ha attività inibente nei confronti di enzimi del fluido sinoviale, quali elastasi e ialuronidasi, che danneggerebbero la cartilagine articolare.
- Trattamento dell’osteoartrite: Ampiamente utilizzata per trattare l’osteoartrite, la condroitina solfato in un dosaggio da 800 a 1200 mg sembra avere un effetto non solo sulla riduzione del dolore, ma anche sul miglioramento funzionale. È raccomandata dall’ESCEO (European Society for Clinical and Economic Aspects of Osteoporosis and Osteoarthritis) per il trattamento a lungo termine dell’osteoartrite del ginocchio.
- Proprietà antinfiammatorie: Riduce l’infiammazione attraverso la riduzione dei livelli delle citochine proinfiammatorie, risultando efficace nell’attenuazione delle infiammazioni articolari.
- Azione antiossidante: L’effetto antiossidante è dovuto all’inibizione delle specie reattive dell’ossigeno (ROS) e all’innalzamento dei livelli di glutatione, un potente antiossidante endogeno, riducendo il rischio di danno cellulare a livello della cartilagine.
- Rallentamento della perdita di cartilagine: Supporta il rallentamento o l’arresto della perdita di cartilagine che può causare problemi articolari, inibendo l’attività degli enzimi tipicamente responsabili della rottura della cartilagine.
- Inibizione della disgregazione dei condrociti: Un’altra importante funzione è quella di inibire la disgregazione delle cellule della cartilagine, note come condrociti.
- Protezione del tessuto osseo: Recenti prove suggeriscono che inibisce gli osteoclasti, le cellule la cui attività è responsabile della perdita di tessuto osseo.
- Trattamento della cistite interstiziale: In combinazione con acido ialuronico e altri composti naturali, viene utilizzata per il controllo della cistite interstiziale (infezione delle vie urinarie), poiché contribuisce al ripristino dell’integrità del tessuto che compone l’uretra (urotelio) ed esercita un’attività antiinfiammatoria e antidolorifica.
Evidenze Scientifiche
Numerosi studi hanno dimostrato rallentamento della perdita di cartilagine e miglioramenti significativi nei pazienti trattati con condroitina. In uno studio gli scienziati hanno scoperto che mentre il gruppo placebo ha avuto una riduzione del 41% nello spazio articolare, il gruppo che ha assunto la condroitina ha visto un calo di appena il 28%, con significativi miglioramenti del dolore. Uno dei più grandi studi condotti sull’artrite, lo studio di intervento sull’artrite con glucosamina/condroitina, ha coinvolto oltre 1500 pazienti affetti da artrite: il gruppo che assumeva condroitina ha mostrato un “miglioramento statisticamente significativo del gonfiore dell’articolazione del ginocchio”. Uno studio di Parigi in cui ai pazienti sono stati somministrati 800 mg di condroitina al giorno ha dimostrato che alla fine dello studio di 12 mesi, le persone che assumevano alti livelli di condroitina hanno visto miglioramenti della capacità funzionale di quasi il 50% rispetto a quelli che assumevano il placebo, con tolleranza “eccellente o buona” per la stragrande maggioranza dei partecipanti. Un recente studio ha osservato che l’assunzione di glucosamina e condroitina ha ridotto i livelli della proteina C reattiva (PCR), un marker importante di infiammazione, in soggetti trattati con 1500 mg di glucosamina e 1200 mg di condroitina per 28 giorni. La condroitina solfato ha dimostrato in numerosi studi un effetto significativo sulle modifiche strutturali a livello articolare, in termini di rallentamento della perdita di cartilagine.
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