Descrizione e Caratteristiche
La vitamina B12, nota anche come cobalamina, è una vitamina idrosolubile (solubile in acqua) essenziale che svolge diverse importanti funzioni biologiche nell’organismo. L’organismo umano non è in grado di sintetizzarla autonomamente, pertanto deve essere regolarmente assunta attraverso l’alimentazione o, in alcuni casi, tramite adeguata supplementazione con farmaci a base di cianocobalamina. La vitamina B12 è presente esclusivamente in alimenti di origine animale come carne, pesce, uova, latte e derivati, motivo per cui i vegetariani stretti e i vegani sono particolarmente a rischio di carenza. Il fegato immagazzina una grande quantità di vitamina B12, tanto che una carenza può manifestarsi con anemia solo dopo 3-5 anni dall’inizio della carenza stessa.
Funzioni Principali
- Formazione dei globuli rossi e prevenzione dell’anemia: Necessaria per la formazione e la maturazione di globuli rossi sani, ricopre un ruolo fondamentale nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo. La carenza può causare anemia megaloblastica, caratterizzata da globuli rossi insolitamente grandi e globuli bianchi anomali.
- Sintesi del DNA e dell’RNA: Insieme all’acido folico coadiuva la sintesi del DNA e dell’RNA, il materiale genetico delle cellule, risultando essenziale per lo sviluppo dell’organismo e la replicazione cellulare.
- Protezione del sistema nervoso: Fondamentale per la sintesi della mielina, la guaina che ricopre e protegge le fibre nervose, e contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso. La carenza può danneggiare i nervi causando neuropatia anche in assenza di anemia.
- Metabolismo energetico: Coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi nucleici, degli acidi grassi e dei carboidrati, favorisce la trasformazione dei nutrienti in energia e stimola il metabolismo energetico.
- Riduzione dell’omocisteina: Favorisce la conversione dell’omocisteina in metionina, riducendo l’accumulo di omocisteina nell’organismo, fattore che aumenta il rischio di sviluppare importanti malattie cardiovascolari.
- Supporto al sistema immunitario: Stimola la funzione immunitaria, contribuendo al rafforzamento delle difese naturali dell’organismo.
- Benessere mentale ed emotivo: Utile per ridurre lo stress, aumentare il buonumore e favorire la normale funzione psicologica. La vitamina B12 è spesso chiamata “vitamina dell’energia” per il suo ruolo nel contrastare stanchezza e affaticamento.
- Sviluppo nei bambini: Nei bambini è essenziale per garantire un corretto sviluppo e crescita, mentre la carenza si manifesta con ritardi nello sviluppo, disturbi dell’accrescimento e anemia megaloblastica.
Evidenze Scientifiche
La vitamina B12 è universalmente riconosciuta come nutriente essenziale per la salute umana, con ruoli scientificamente documentati in numerosi processi fisiologici. La principale conseguenza della carenza di vitamina B12 è una forma di anemia definita “perniciosa”, derivata da una cattiva produzione di cellule del sangue, che può causare pallore, debolezza, formicolio agli arti e affaticamento. Gli effetti sul sistema nervoso della carenza possono essere perdita di sensibilità e formicolii a mani e piedi, disturbi dell’equilibrio, disturbi dell’umore, depressione, disturbi della memoria e demenza. Una carenza grave può causare formicolio o perdita di sensibilità nelle mani e nei piedi, debolezza muscolare, perdita dei riflessi, difficoltà di deambulazione, confusione e demenza. Tuttavia, è importante sottolineare che “vitamina B12 = antidoto contro la stanchezza” non è un’equazione matematica: in assenza di una carenza documentata, l’assunzione di vitamina B12 non solo rischia di essere inutile, ma può anche portare a livelli eccessivi nel sangue con potenziali rischi per la salute. Sono particolarmente a rischio di carenza i vegani e vegetariani stretti per la mancanza di cibi di origine animale, gli anziani per la ridotta secrezione acida nello stomaco che diminuisce la capacità di estrarre la vitamina dalle proteine, chi soffre di anemia perniciosa (malattia autoimmune che ostacola l’assorbimento) e chi assume regolarmente alcuni farmaci come gli inibitori della pompa protonica.
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