Descrizione e Caratteristiche
Il Calcio è il minerale più abbondante nell’organismo umano, presente in quantità di circa 1-1,2 kg in un adulto. Il 99% della sua quantità totale è concentrato nelle ossa e nei denti, dove è accumulato sotto forma di carbonato e svolge una funzione strutturale essenziale. Solo l’1% del calcio si trova nel sangue, nelle cellule e nei tessuti molli, dove partecipa a numerose funzioni vitali. Le ossa non sono strutture inerti, ma un tessuto vivo che si rinnova e si degrada continuamente nel corso della vita attraverso un processo di rimodellamento che prevede il riassorbimento e la deposizione di calcio nel nuovo tessuto osseo. L’organismo controlla con precisione la quantità di calcio nelle cellule e nel sangue, spostandolo dalle ossa al sangue secondo necessità per mantenere un livello costante.
Funzioni Principali
- Salute di ossa e denti: Essenziale per lo sviluppo, la formazione e il mantenimento in salute delle ossa e dei denti, costituendo la struttura portante del tessuto osseo.
- Contrazione muscolare: Partecipa ai meccanismi di contrazione e rilasciamento dei muscoli, incluso il muscolo cardiaco, ed è fondamentale per garantire il ritmo cardiaco normale.
- Trasmissione nervosa: Coinvolto nella trasmissione dell’impulso nervoso e nei segnali tra le cellule nervose, supportando la funzione del sistema nervoso.
- Coagulazione del sangue: Essenziale per il normale processo di coagulazione del sangue.
- Regolazione della permeabilità cellulare: Contribuisce alla regolazione della permeabilità delle membrane cellulari.
- Vasodilatazione e contrazione vascolare: Partecipa alla vasodilatazione e alla contrazione dei vasi sanguigni.
- Secrezione ormonale: Coinvolto nel rilascio e nella secrezione di ormoni.
- Normale funzionamento degli enzimi: Necessario per il normale funzionamento di molti enzimi.
- Metabolismo energetico: Influenza la produzione di ATP (adenosina trifosfato), lo strumento attraverso cui l’organismo immagazzina e utilizza l’energia.
- Prevenzione di patologie: A lungo termine, un adeguato apporto di calcio riduce il rischio di osteoporosi, cancro al colon-retto, ipertensione arteriosa e sovrappeso.
Evidenze Scientifiche
La densità delle ossa cambia con l’età: aumenta nei primi anni di vita e, una volta raggiunta l’età adulta, inizia a diminuire progressivamente. Un’adeguata assunzione di calcio fin dall’infanzia aiuta a raggiungere la massima densità ossea, evitandone in seguito il rapido deterioramento. Il tessuto osseo continua a irrobustirsi durante l’adolescenza e questo fenomeno può protrarsi fino a 19, 20 o anche 25 anni. A partire dai 30 anni inizia l’invecchiamento fisiologico dello scheletro, che si aggrava a partire dai 50 anni nelle donne e dai 60 negli uomini, favorendo potenzialmente lo sviluppo dell’osteoporosi. Per mantenere un livello normale di calcio nel sangue senza indebolire le ossa, si devono assumere almeno 1.000-1.300 milligrammi di calcio al giorno. Il fabbisogno nutrizionale varia: 900 mg per gli uomini di 50 anni e 1.000 mg per le donne di 50 anni. Per assorbire efficacemente il calcio è necessaria la vitamina D: gli adulti devono assumere 600 unità di vitamina D al giorno (800 unità nel caso degli anziani). I livelli di calcio nel sangue sono regolati principalmente dall’ormone paratiroideo e dalla calcitonina. Se le persone non assumono una quantità sufficiente di calcio, le ossa perdono calcio e si indeboliscono, derivandone osteoporosi e possibili fratture ossee. Gli studi sottolineano che l’apporto di calcio in combinazione con l’attività fisica e la vitamina D rallenta lo sviluppo dell’osteoporosi.
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