Maitake

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Descrizione e Caratteristiche

Il Maitake (Grifola frondosa), conosciuto anche come “gallina dei boschi” o “fungo della testa di scimmia” per la sua forma ramificata, è un fungo medicinale originario dell’Asia orientale con una lunga tradizione di utilizzo nella medicina tradizionale cinese e giapponese. Negli integratori viene utilizzato il fungo intero, particolarmente ricco di principi attivi come beta-glucani (polisaccaridi con proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie e antitumorali), vitamine (A, C, D, E e del gruppo B), minerali (potassio, fosforo, zinco e ferro) e antiossidanti come acido ascorbico, flavonoidi e polifenoli. Tra i beta-glucani, la fraxina e altri polisaccaridi hanno mostrato capacità di migliorare la sensibilità all’insulina e regolare i livelli di glucosio nel sangue. Negli ultimi quindici anni il Maitake ha conquistato fama mondiale grazie alla sua efficacia come immunostimolante, antidiabetico e alla sua riconosciuta capacità di ridurre il tessuto adiposo.

Funzioni Principali

  • Potente immunostimolante: Stimola l’attività di particolari globuli bianchi quali macrofagi, linfociti T e cellule NK (natural killer), potenziando la risposta immunitaria e la produzione di citochine che avvertono il sistema immunitario della presenza di una minaccia.
  • Azione antitumorale: Ha dimostrato proprietà antineoplastiche rallentando o inibendo la crescita tumorale, agendo contro la formazione di metastasi e inducendo l’apoptosi (morte programmata) delle cellule tumorali, in particolare alla prostata e al seno.
  • Regolazione della glicemia: Sostiene l’attività del pancreas, coadiuva la produzione di insulina, riduce la glicemia aumentando l’utilizzo da parte delle cellule dello zucchero presente nel sangue e migliora la sensibilità periferica all’insulina.
  • Controllo del peso e riduzione del tessuto adiposo: Inibisce la produzione del tessuto adiposo bloccando alcuni passaggi biochimici necessari alla formazione di cellule adipose, privilegia l’uso dei grassi nel produrre energia, riduce l’appetito e incrementa il metabolismo dei grassi.
  • Azione ipotensiva: Controlla l’ipertensione che è uno dei fattori di rischio cardiovascolari e aiuta a normalizzare la pressione sanguigna.
  • Riduzione di colesterolo e trigliceridi: Inibisce la sintesi di trigliceridi, riduce il colesterolo e i trigliceridi ematici, riduce i livelli di colesterolo LDL (cattivo) e aumenta quelli di HDL (buono), migliorando il profilo lipidico.
  • Protezione epatica: È un potente epatoprotettore capace di abbassare le transaminasi elevate (ALT e ASP), difende il fegato dai danni causati da una cattiva alimentazione ed elimina gli effetti infiammatori e lesivi della D-galattosamina sul fegato.
  • Regolarizzazione delle funzioni intestinali: Ha un effetto antinfiammatorio, risultando prezioso nelle intolleranze alimentari e in caso di sindromi del colon irritabile.
  • Benefici per la prostata: Combatte l’iperplasia benigna della ghiandola maschile e migliora il flusso urinario.
  • Attenuazione degli effetti collaterali della chemioterapia: Dona sollievo da nausea, vomito, dolori e riduce la perdita di capelli durante la chemioterapia.
  • Supporto nei pazienti HIV: Può essere utile per migliorare la vita dei pazienti affetti da HIV colpiti da immunodeficienza acquistata.

Evidenze Scientifiche

L’interesse scientifico per il Maitake è letteralmente esploso negli ultimi anni, facendolo diventare popolare in tutta l’Asia orientale, negli Stati Uniti, in Canada e nel Nord Europa. Il lavoro del professor giapponese Nakai ha dato ulteriore stimolo alle ricerche, come dimostrano anche gli interessanti lavori del collega Minamino e del gruppo coreano del professor Jung. Alcuni studi su pazienti diabetici hanno dimostrato l’effetto positivo di questo fungo medicinale. Scienziati dell’Università di Shizuoka in Giappone hanno dimostrato che il Maitake può difendere il fegato dai danni causati da una cattiva alimentazione. Negli ultimi anni la scienza ha valutato gli effetti protettivi che il Maitake può esercitare anche nei confronti di alcune patologie neoplastiche a tendenza metastatica o ad alto tasso di recidiva. Recenti studi hanno evidenziato l’azione citotossica del fungo grifola, grazie ad alcuni enzimi in grado di bloccare il metabolismo della cellula tumorale, facendola morire. La capacità del Maitake di agire come antitumorale è indiretta: ha infatti attività di immunomodulatore, proapoptotico e inibitore della crescita tumorale. Studi preclinici hanno suggerito che i beta-glucani del Maitake possono attivare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali.

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