L’insonnia è un disturbo del sonno che può manifestarsi con addormentamento ritardato, risvegli frequenti durante la notte o risveglio precoce al mattino, con la percezione di non aver riposato a sufficienza. A volte la persona si addormenta facilmente ma si sveglia molte volte, altre volte non riesce proprio a prendere sonno.
Chi soffre di insonnia presenta sintomi che vanno oltre la semplice difficoltà notturna. Di giorno ne risentono le energie: ci si sente costantemente stanchi o assonnati anche dopo aver dormito, si fa fatica a concentrarsi e si può avere irritabilità o sbalzi di umore.
I disturbi fisici spesso includono mal di testa mattutini, tensioni muscolari (spalle o collo), palpitazioni e problemi digestivi (come reflusso o bruciori notturni aggravati dall’incapacità di riposare supini).
L’insonnia cronica può inoltre alterare gli equilibri ormonali: per esempio aumentare i livelli di cortisolo e alterare la produzione di melatonina, creando un circolo vizioso di scarso riposo e affaticamento continuo.
Cause dell’insonnia
Le cause dell’insonnia sono molteplici e spesso interagiscono tra loro. Tra le più comuni vi sono ansia e stress emotivo: preoccupazioni lavorative, tensioni personali o traumi passati impediscono al cervello di rilassarsi. L’ansia da prestazione legata al sonno (“non riesco a dormire e ci penso ancora di più”) è un altro fattore che alimenta l’insonnia.
Anche il consumo di stimolanti (caffeina o nicotina) nelle ore serali interrompe il ritmo sonno-veglia, così come l’uso di smartphone o computer nel letto espone a luce blu che sopprime la melatonina.
Altre cause possono essere disordini del ritmo circadiano (lavoro notturno, jet lag), dolore cronico (mal di schiena, articolazioni infiammate), problemi respiratori notturni (apnea), sindrome delle gambe senza riposo o patologie tiroidee. Spesso concorrono anche abitudini errate come pasti abbondanti a cena o attività fisica intensa nelle ore notturne, che perturbano il sonno.
Conseguenze dell’insonnia cronica
L’insonnia cronica ha conseguenze diffuse su mente e corpo. Dal punto di vista cognitivo, provoca deficit di attenzione, calo della memoria e rallentamento dei riflessi, che possono compromettere il rendimento lavorativo o di studio. A livello fisico, aumenta il rischio di incidenti stradali o domestici per sonnolenza diurna. Favorisce anche disturbi metabolici (la mancanza di sonno prolungata è correlata a obesità e diabete) e riduce le difese immunitarie, rendendo più frequenti le malattie da raffreddamento. Inoltre, un sonno insufficiente o di scarsa qualità facilita l’insorgenza di malesseri psicologici come ansia e depressione, creando un circolo vizioso sonno-disturbo dell’umore. È chiaro che l’insonnia non va sottovalutata: va affrontata con determinazione per evitare impatti negativi a lungo termine.
Ritrovare un sonno regolare
Per contrastare l’insonnia, è fondamentale adottare alcune regole. Innanzitutto, stabilire orari fissi per andare a letto e svegliarsi aiuta a regolare il ritmo circadiano. In camera da letto è consigliabile ridurre le fonti di luce e di rumore: un ambiente fresco, buio e tranquillo facilita il rilassamento. È utile creare un rituale serale calmante, come un bagno tiepido, una tisana leggera di camomilla o melissa, o una breve sessione di meditazione o respirazione profonda.
Bisogna evitare caffè, tè, bevande energetiche e alcol nelle ore serali, e limitare gli schermi elettronici prima di dormire. Se ci si sveglia di notte e non si riaddormenta in 20 minuti, è meglio alzarsi e svolgere un’attività rilassante finché non ci si sente assonnati, piuttosto che restare nel letto agitati. Inoltre, una routine diurna regolare con attività fisica moderata (idealmente non troppo tardi la sera) aiuta a consumare energia psicofisica, contribuendo a un sonno più profondo. Piccoli accorgimenti come bere acqua al mattino (per bilanciare la disidratazione notturna) e la preparazione di pasti leggeri alla sera completano le buone pratiche.
Integratori naturali per l’insonnia
Gli integratori naturali possono essere di grande aiuto nel ripristino del sonno.
- Hypnos è una miscela di estratti vegetali noti per calmare il sistema nervoso: contengono melissa, valeriana, passiflora, luppolo e escolzia, piante che favoriscono il rilassamento, riducono l’ansia ed aiutano a prendere sonno in modo naturale. A differenza di ansiolitici sintetici, non creano assuefazione.
- Performa (che contiene Ashwagandha e altri adattogeni) contribuisce a riequilibrare lo stress ormonale, migliorando il ritmo circadiano e riducendo l’eccesso di cortisolo che spesso accompagna l’insonnia. Infine,
- Magcell (magnesio pidolato) fornisce magnesio a lento rilascio: essenziale per la funzione muscolare e nervosa, il magnesio favorisce il rilassamento generale, riduce i crampi notturni e migliora la qualità del sonno. Questi integratori, utilizzati poco prima di coricarsi, aiutano a calmare la mente e il corpo, favorendo un sonno più continuo e rigenerante.
Nel tempo, questi integratori sinergici favoriscono un sonno di qualità, consentendo di ripristinare energia e concentrazione di giorno, ritrovare vitalità, umore stabile e una migliore capacità di affrontare le sfide quotidiane.