L’iperglicemia indica un eccesso di glucosio nel sangue, in particolare se la glicemia a digiuno supera circa 100–110 mg/dL. Questo fenomeno può manifestarsi sporadicamente dopo pasti ricchi di carboidrati o in modo cronico in condizioni come la sindrome metabolica e il diabete di tipo 2 iniziale.
Nel breve periodo può non dare sintomi evidenti, ma di solito provoca sete intensa, aumento della minzione, stanchezza e difficoltà di concentrazione. Se non correttamente gestita, l’iperglicemia danneggia nel tempo vasi sanguigni, nervi e organi vitali (rene, cuore, retina), aumentando il rischio di complicanze cardiovascolari e neuropatiche.
Cause dell’iperglicemia
Le cause comuni dell’iperglicemia sono legate allo stile di vita e al metabolismo individuale. Un’alimentazione ricca di zuccheri semplici e carboidrati raffinati (dolci, bevande zuccherate, snack) determina picchi glicemici ripetuti, sovraccaricando la capacità dell’insulina di regolare il glucosio ematico. Anche il sovrappeso – in particolare il grasso addominale – genera insulino-resistenza, ossia riduce l’efficacia dell’insulina nelle cellule.
Allo stesso modo, uno stile di vita sedentario, con poca attività fisica, riduce il consumo di glucosio da parte dei muscoli. Anche fattori come stress cronico e scarsa qualità del sonno possono contribuire all’aumento della glicemia agendo sui meccanismi ormonali (ad esempio aumentando il cortisolo).
Prevenzione naturale
Per prevenire e tenere sotto controllo l’iperglicemia è fondamentale un approccio integrato basato su alimentazione, attività fisica e supporto nutrizionale. Ad esempio:
- Dieta a basso indice glicemico: privilegiare cereali integrali (riso integrale, pane e pasta integrali), legumi, verdure e frutta ricca di fibre (frutti di bosco, mele, pere). Questi alimenti rilasciano glucosio più lentamente nel sangue. Ridurre al minimo zuccheri aggiunti, dolci, merendine e bibite zuccherate, preferendo dolcificanti naturali come la stevia e frutta a guscio o semi (ad esempio noci, mandorle, semi di lino) come snack. Assumere piccoli pasti frequenti può aiutare a evitare picchi glicemici, mantenendo sazietà e stabilità del metabolismo.
- Esercizio fisico regolare: attività aerobica moderata (camminata veloce, nuoto, bicicletta) svolta regolarmente (almeno 150 minuti a settimana) aumenta la sensibilità all’insulina, perché i muscoli in esercizio consumano più glucosio dal sangue. Anche l’allenamento con i pesi o esercizi a corpo libero, ripetuti 2–3 volte a settimana, è utile per aumentare la massa muscolare e la richiesta energetica complessiva. Inoltre, l’attività fisica aiuta a ridurre lo stress e a migliorare il sonno, due fattori che favoriscono indirettamente un buon controllo glicemico.
- Gestione dello stress e del sonno: tecniche di rilassamento (respirazione profonda, yoga, meditazione) e un buon riposo notturno sono importanti per moderare gli effetti negativi degli ormoni dello stress (cortisolo, adrenalina) sulla glicemia. Ridurre l’ansia e lo stress quotidiano contribuisce a stabilizzare la glicemia e a mantenere stabili appetito e peso corporeo.
Integratori per il controllo glicemico
Alcuni integratori naturali possono affiancare dieta e attività fisica nella regolazione della glicemia.
- Gliconorm è un integratore a base di estratti vegetali (come Gymnema e Banaba) studiato per favorire il controllo glicemico: riduce l’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale e migliora la risposta insulinica dopo i pasti, contribuendo a mantenere costanti i livelli di glucosio.
- Magcell (magnesio pidolato) fornisce magnesio a lento rilascio, utile per ottimizzare il metabolismo energetico di zuccheri e grassi e per supportare il rilassamento muscolare e nervoso. Un adeguato apporto di magnesio aiuta anche a contrastare la stanchezza e lo stress.
- D-Cell (vitamina D) svolge un ruolo chiave nel metabolismo insulinemico: la vitamina D stimola la funzione delle cellule pancreatiche produttrici di insulina e supporta la salute vascolare. Livelli ottimali di vitamina D sono associati a un migliore controllo della glicemia e a una minore infiammazione sistemica.
Gli integratori naturali NMI come sono un eccezionale supporto naturale accanto alle strategie nutrizionali e allo stile di vita salutare. È comunque importante monitorare regolarmente i valori di glicemia e valutare i progressi nel tempo.