Ashwagandha validata dalla scienza: confermata efficacia su cortisolo e stress

Due pubblicazioni recenti hanno fornito le conferme scientifiche più robuste mai ottenute sull’efficacia dell’ashwagandha (Withania somnifera) nella riduzione dello stress, dell’ansia e dei livelli di cortisolo.

La meta-analisi (agosto 2025)

Una revisione sistematica e meta-analisi pubblicata nell’agosto 2025 su SAGE Journals ha analizzato 15 studi randomizzati controllati con un totale di 873 pazienti, dimostrando che:

  • Riduzione significativa dell’ansia secondo la Hamilton Anxiety Rating Scale (HAM-A): riduzione media di -1.55 punti all’inizio del trattamento e -3.52 punti dopo 8 settimane (p=0.0053)
  • Riduzione significativa dello stress secondo la Perceived Stress Scale (PSS): riduzione media di -4.88 punti dopo 8 settimane (p=0.0013)
  • Riduzione significativa del cortisolo: riduzione media di -2.36 µg/dL (p<0.0001) dopo 8 settimane di trattamento
  • Sicurezza confermata: nessun effetto collaterale significativo riportato, ottima tollerabilità anche in uso prolungato
  • Risultato paradossale: nonostante la riduzione obiettiva del cortisolo, non tutti gli studi hanno mostrato riduzione dello stress percepito, suggerendo che i meccanismi d’azione potrebbero essere più complessi

Il nuovo studio clinico (ottobre 2025)

Un trial randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo condotto da Clinical Research Australia e presentato al CPHI Global di Francoforte ha testato Ashwa.30, un estratto di ashwagandha di nuova generazione a dosaggio ultra-ridotto:

Protocollo:

  • 60 adulti sani con stress elevato (PSS >20)
  • Età: 18-60 anni
  • Dose testata: 30 mg/die (dose straordinariamente bassa rispetto agli standard!)
  • Durata: 28 giorni
  • Misurazione: Depression Anxiety Stress Scale (DASS-42) + cortisolo salivare

Risultati straordinari:

  • Riduzione dello stress percepito: -8.54 punti sulla scala DASS-stress, con miglioramento del 43.9% rispetto al basale
  • Modulazione del cortisolo sotto stress: nel test di stress acuto (Trier Social Stress Test), il gruppo ashwagandha ha mostrato un aumento del cortisolo solo del 18.93% rispetto all’86.17% del gruppo placebo
  • Velocità d’azione: miglioramenti rilevabili già dopo 7 giorni di trattamento
  • Riduzione dell’ansia: miglioramenti significativi nei punteggi di ansia della scala DASS
  • Miglioramento del sonno: effetti benefici sulla qualità del sonno riportati dai partecipanti

Questo studio è rivoluzionario perché dimostra che anche dosi molto basse di ashwagandha possono essere efficaci, aprendo la strada a formulazioni più accessibili e con minor rischio di interazioni.

Il meccanismo d’azione

L’ashwagandha agisce principalmente modulando l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), il sistema che governa la risposta allo stress:

1. Modulazione dell’asse HPA

  • Riduce l’iperproduzione di cortisolo quando i livelli sono cronicamente elevati
  • Non blocca completamente la risposta al cortisolo (importante per le risposte acute)
  • Ripristina il ritmo circadiano del cortisolo (alto al mattino, basso la sera)

2. Aumento del DHEA-S

  • DHEA-S è l'”ormone della vitalità” con effetto anti-aging
  • L’ashwagandha aumenta il rapporto DHEA/cortisolo
  • Effetto anabolico e di supporto alla massa muscolare

3. Modulazione dei recettori GABA

  • Potenzia l’attività GABAergica
  • GABA è il principale neurotrasmettitore inibitorio
  • Effetto calmante e ansiolitico naturale

4. Attività anti-infiammatoria

  • Riduce citochine pro-infiammatorie (IL-6, TNF-α)
  • Protegge dalla neuroinfiammazione
  • Effetto neuroprotettivo diretto

5. Proprietà adattogene

  • Aumenta la resistenza a stressor fisici, chimici e biologici
  • Migliora la resilienza generale dell’organismo
  • Non specifico: funziona su diversi tipi di stress

6. Effetti sulla tiroide

  • Può aumentare leggermente T3 e T4 in soggetti con funzione tiroidea ridotta
  • Attenzione in caso di ipertiroidismo

Principi attivi dell’ashwagandha

I principali composti bioattivi sono:

  • Withanolidi: steroid lattoni con attività adattogena (withaferina A, withanolide A)
  • Alcaloidi: iso-pellettierina, anaferina
  • Saponine: contribuiscono agli effetti immunomodulanti

La standardizzazione degli estratti è importante: la maggior parte degli studi usa estratti standardizzati al 5-10% di withanolidi.

Evidenze cliniche aggiuntive

Studio su forza muscolare e recupero:

  • 600 mg/die per 8 settimane in adulti sottoposti ad allenamento di resistenza
  • Aumento significativo di forza e massa muscolare
  • Riduzione del danno muscolare e miglioramento del recupero
  • Aumento del testosterone negli uomini

Studio su insonnia:

  • 600 mg/die per 12 settimane in adulti con insonnia cronica
  • Miglioramento della qualità del sonno misurato con actigrafia
  • Riduzione della latenza del sonno (tempo per addormentarsi)
  • Aumento del tempo totale di sonno
  • Miglioramento dell’efficienza del sonno

Studio su funzione cognitiva:

  • 600 mg/die per 8 settimane in adulti sani
  • Miglioramento della memoria immediata e generale
  • Aumento della velocità di elaborazione delle informazioni
  • Miglioramento dell’attenzione esecutiva
  • Riduzione del tempo di reazione

Studio su ansia generalizzata:

  • 240-600 mg/die per 8-12 settimane
  • Riduzione dei sintomi d’ansia comparabile a benzodiazepine in alcuni studi
  • Senza effetti sedativi o di dipendenza
  • Miglioramento della qualità della vita

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