Magnesio Pidolato

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Descrizione e Caratteristiche

Il Magnesio pidolato è un sale organico che nasce dalla combinazione di magnesio con acido pidolico (C5H7NO3), noto anche come acido piroglutammico, un derivato ciclico della glutammina naturalmente presente nell’organismo e soprattutto nel cervello. Questa particolare forma di magnesio si caratterizza per l’elevata biodisponibilità e l’ottimo assorbimento intestinale, risultando 7-8 volte superiore rispetto ad altre forme di magnesio in caso di assunzione prolungata. A differenza dei sali inorganici come il magnesio ossido o solfato, che mostrano scarsa biodisponibilità e possono causare effetti collaterali gastrointestinali, il magnesio pidolato forma un complesso stabile e lipofilo che favorisce l’efficacia dell’assorbimento. Il magnesio svolge un ruolo chiave in più di 300 processi enzimatici, è coinvolto nella regolazione della funzione muscolare e nervosa, nella produzione di energia, nella sintesi del DNA e nel mantenimento della salute delle ossa.

Funzioni Principali

  • Elevata biodisponibilità: Grazie all’acido pidolico, il magnesio pidolato ha una biodisponibilità superiore rispetto ad altre forme di magnesio, correggendo efficacemente le carenze intracellulari dove avvengono le reazioni biochimiche essenziali.
  • Attraversamento della barriera emato-encefalica: Tra i vari sali di magnesio, il pidolato è risultato il più efficiente nel potenziare il trasporto del magnesio attraverso la barriera emato-encefalica, raggiungendo efficacemente il tessuto neuronale.
  • Supporto al sistema nervoso: Particolarmente utile per chi soffre di emicrania, ansia, depressione, insonnia e stress cronico, con effetti positivi già dopo 60-90 minuti dall’assunzione nel caso delle emicranie.
  • Riduzione dei crampi muscolari: Efficace nel contrastare crampi notturni, spasmi muscolari legati all’attività sportiva e affaticamento muscolare.
  • Benefici per la sindrome premestruale: Aiuta a contrastare crampi addominali, mal di testa, stanchezza e dolori mestruali tipici del pre-ciclo, con sintomatologia diminuita nelle donne trattate con 360 mg al giorno.
  • Supporto metabolico: Contribuisce al normale funzionamento del metabolismo energetico, alla produzione di ATP e alla regolazione dei livelli di calcio, potassio e zinco nel corpo.
  • Salute di ossa e denti: Aiuta nella fissazione del calcio, rendendo più forti ossa e denti.
  • Benessere cardiovascolare: Supporta la salute del cuore e dei muscoli.
  • Miglior tollerabilità gastrointestinale: Rispetto ad alcune forme inorganiche di magnesio, è associato a minori problemi gastrointestinali negli individui sani e non provoca diarrea.

Evidenze Scientifiche

Uno studio italiano ha valutato come diverse concentrazioni di sali di magnesio modulano la permeabilità e il trasporto attraverso la barriera emato-encefalica, dimostrando che il pidolato di magnesio è il più efficiente nel ridurre la permeabilità e nel veicolare maggiori quantità di magnesio al cervello. Uno studio clinico condotto su 32 donne con sindrome premestruale ha dimostrato che l’integrazione con magnesio pidolato (360 mg al giorno) dal 15° giorno del ciclo fino all’inizio del flusso mestruale ha ridotto significativamente la sintomatologia rispetto al placebo. Una ricerca ha confrontato la disponibilità cellulare del pidolato di magnesio rispetto ad altri due sali inorganici (clorato e solfato), suggerendo che il magnesio pidolato penetra meno nelle cellule ossee, il principale deposito di magnesio, spiegando la maggiore disponibilità per altri tessuti e cellule. Gli studi hanno utilizzato il magnesio pidolato per trattare depressione, ansia, insonnia, mal di testa, dolore muscolare e per migliorare la funzione cognitiva, riducendo anche i livelli di colesterolo LDL. Le ricerche attribuiscono al magnesio pidolato effetti positivi nel prevenire la perdita di memoria derivata dall’invecchiamento. È disponibile in farmacia come farmaco da banco o come integratore, spesso abbinato al potassio. È controindicato per chi soffre di nefropatie, insufficienza renale, malassorbimento di glucosio, diabete o ostruzione delle vie urinarie.

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