Reishi

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Descrizione e Caratteristiche

Il Reishi (Ganoderma lucidum) è un fungo medicinale conosciuto in Asia da migliaia di anni, spesso chiamato “fungo dell’immortalità”, “fungo della lunga vita” o “re delle erbe” per via delle sue molteplici proprietà benefiche. Utilizzato nella medicina tradizionale cinese e giapponese da oltre 2.000 anni, è oggi sempre più diffuso anche in Occidente per la sua azione sul sistema immunitario, sull’equilibrio psicofisico e sulla longevità. Il Reishi non viene consumato come fungo commestibile in cucina, ma sotto forma di estratti secchi, capsule, polvere o tisane. Questo fungo a forma di rene della famiglia delle Ganodermataceae contiene circa 4.000 composti bioattivi, tra cui beta-glucani (polisaccaridi con proprietà immunostimolanti), triterpeni (composti con azione antinfiammatoria e antitumorale), steroli, peptidoglicani, antiossidanti naturali, minerali (calcio, potassio, fosforo, ferro, zinco, rame, manganese, magnesio, germanio), aminoacidi e vitamine del gruppo B (B5, B9) e vitamina C.

Funzioni Principali

  • Potente immunomodulante: Stimola la risposta immunitaria potenziando l’attività dei macrofagi e delle cellule NK (natural killer), promuovendo la produzione di linfociti T e citochine, risultando utile durante i cambi di stagione o in caso di infezioni ricorrenti, raffreddori e influenze.
  • Azione adattogena e anti-stress: Aumenta la resistenza dell’organismo agli stress fisici, chimici e biologici, aiuta a regolare i livelli di cortisolo migliorando la capacità di affrontare situazioni stressanti, risultando utile nei periodi di affaticamento cronico, insonnia e irritabilità.
  • Proprietà antiossidanti: Ricco di composti fenolici e triterpeni che contrastano i radicali liberi e rallentano l’invecchiamento cellulare, proteggendo dall’invecchiamento precoce e dallo stress ossidativo.
  • Supporto cardiovascolare: I beta-glucani contribuiscono a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) e a migliorare i livelli di colesterolo buono (HDL), i triterpeni hanno proprietà ipotensive contribuendo a proteggere il sistema cardiovascolare, migliora il metabolismo del muscolo cardiaco e regola la pressione sanguigna.
  • Azione epatoprotettiva: Protegge il fegato da danni e migliora la funzionalità epatica.
  • Potenziale attività antitumorale: I triterpeni mostrano attività antitumorale e citotossica, i beta-glucani sono noti per le loro proprietà anti-tumorali, il fungo stimola la produzione di cellule NK coinvolte nell’eliminazione delle cellule cancerogene.
  • Benefici sul sistema nervoso: L’acido pantotenico (vitamina B5) agisce sul sistema nervoso nutrendolo e riequilibrandolo, riducendo i problemi di insonnia e stress, con effetti antidepressivi e rilassanti.
  • Proprietà analgesiche e antinfiammatorie: I triterpeni mostrano significativa attività antinfiammatoria utile in diverse condizioni patologiche.
  • Effetti espettoranti e antistaminici: Utilizzato per il sollievo dalla tosse e dall’asma, risultando utile in caso di carenza polmonare.
  • Regolazione della funzionalità digestiva: Regola la produzione di succhi gastrici contribuendo al benessere dell’apparato digerente.

Evidenze Scientifiche

Il Reishi rappresenta parte integrante della medicina tradizionale cinese e giapponese da moltissimi anni ed è stato sperimentato nel trattamento di numerose patologie e condizioni cliniche. Una recente review ha analizzato le pubblicazioni su Ganoderma lucidum, esaminandone la fitochimica, l’efficacia, la sicurezza e gli studi clinici, evidenziando che i composti bioattivi includono triterpenoidi, polisaccaridi, nucleosidi, alcaloidi e steroli. Studi condotti su animali e cellule hanno dimostrato che il reishi può proteggere i reni e il fegato da danni, uccidere le cellule tumorali e aiutare a combattere le infezioni. Tuttavia, è importante notare che le evidenze di studi condotti sulle persone per dimostrare che il reishi possiede i benefici per la salute dichiarati sono limitate, e molti di questi studi sono di piccole dimensioni e di scarsa qualità. Una revisione ben condotta ha scoperto che le evidenze erano insufficienti a dimostrare che il reishi può essere utilizzato come trattamento iniziale per il tumore, e non dimostrano se il reishi può prolungare la sopravvivenza nei soggetti affetti da tumore. Piccoli studi hanno dimostrato che il trattamento con fungo reishi riduce il dolore e favorisce la guarigione delle lesioni dolorose da varicella-zoster negli anziani, può ridurre l’astenia e migliorare la qualità della vita nei soggetti con cancro della mammella, e può aiutare ad alleviare i sintomi delle vie urinarie negli uomini con ingrossamento della prostata. L’assunzione del fungo Reishi può avere controindicazioni: può ridurre la pressione del sangue e rallentare la coagulazione del sangue, quindi potrebbe aumentare l’efficacia dei farmaci antipertensivi, degli anticoagulanti e degli antiaggreganti. Non ci sono informazioni sufficienti per garantirne la sicurezza se assunto in gravidanza o durante l’allattamento, pertanto in caso di dubbi è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico.

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