Il corpo mantiene naturalmente un pH leggermente alcalino nel sangue (~7,4), ma alcuni cibi e stili di vita possono spostare questo equilibrio verso l’acidità. Ridurre l’acidità riduce molte reazioni infiammatorie e dolori muscolari; bilanciare il pH migliora l’energia cellulare e la salute generale.
Sintomi
I sintomi che possono indicare un eccesso di acidi nel corpo comprendono affaticamento persistente, crampi muscolari e articolari, mal di testa ricorrenti e difficoltà nel recupero dopo l’esercizio fisico. Spesso si avverte gonfiore o ritenzione idrica, poiché l’acidità cronica può innescare infiammazione leggera.
Molte persone con alti livelli di acidi corporei manifestano anche un desiderio frequente di alimenti dolci o salati, come se il corpo cercasse un rapido “tampone” per contrastare l’acidità. Sebbene il corpo disponga di sistemi di regolazione (reni, polmoni, tampone bicarbonato), quando l’apporto di cibi acidificanti è eccessivo questi sistemi possono andare in difficoltà.
Cause dell’acidificazione
Le principali fonti di acidità metabolica sono legate alle abitudini alimentari: carni rosse, carni conservate, formaggi stagionati, dolci raffinati, bevande gassate, caffè e alcol, per citare gli esempi più noti, tendono a produrre residui acidi. Analogamente, cibi fast food, snack salati e cibi molto trasformati appesantiscono il metabolismo.
Uno stile di vita sedentario contribuisce anch’esso all’acidosi, perché inibisce l’espulsione delle tossine e limita la circolazione sanguigna necessaria al bilanciamento.
Al contrario, frutta (soprattutto agrumi, meloni, kiwi), verdure verdi (spinaci, broccoli, finocchio) e tuberi alcalinizzano, poiché contengono potassio, magnesio e bicarbonati organici che neutralizzano gli acidi. Anche alimenti fermentati (crauti, kefir) contengono bicarbonati prodotti dai batteri buoni, contribuendo all’alcalinità corporea.
Ripristinare l’equilibrio acido-basico
Un bilanciamento dell’acido-base è utile per la salute delle ossa e dei muscoli. Infatti, una leggera acidosi cronica può indurre l’organismo a prelevare calcio e magnesio dalle ossa per neutralizzare gli acidi, aumentando il rischio di osteoporosi a lungo termine.
Un ambiente troppo acido può anche compromettere l’ossigenazione dei tessuti e promuovere l’infiammazione sistemica.
Mantenere un giusto equilibrio alcalino (anche a livello urinario e cellulare) migliora le reazioni enzimatiche e la performance muscolare: nei muscoli l’acidità eccessiva (lattati) è responsabile di crampi e stanchezza, quindi tamponarla aiuta a prevenire i dolori post-allenamento. In sintesi, una lieve alcalinità fisiologica favorisce l’energia cellulare e la funzione protettiva delle membrane, sostenendo salute ossea, muscolare e immunitaria.
Dieta e integrazione naturale
Per favorire l’alcalinizzazione naturale, è consigliabile rivedere la dieta. A ogni pasto vanno privilegiati frutta e verdura fresche (ad es. limone, ananas, melanzane, bietole, noci) e cibi ricchi di fibre e minerali alcalini (legumi, semi, radici). Limitare carni rosse, formaggi stagionati, cibi fritti e zuccheri raffinati aiuta a ridurre l’acidosi.
Anche la preparazione di bevande alcaline naturali è utile: un’idea è bere acqua arricchita con un cucchiaino di bicarbonato o con succo di limone, che nell’organismo ha effetto alcalinizzante. Mantenere una buona idratazione (almeno 1,5–2 litri di acqua al giorno) facilita l’escrezione di acidi tramite urine.
Un’attività fisica regolare (camminata veloce o sport leggeri) migliora il metabolismo e la circolazione, aiutando l’eliminazione delle scorie acide. Infine, tecniche di respirazione profonda (come nel yoga) promuovono uno scambio gassoso più efficiente, incoraggiando la rimozione di anidride carbonica (un acido) dai polmoni.
Nel supporto integrativo si possono utilizzare sali minerali alcalini.
- Alkacell è formulato con sali di calcio, magnesio e potassio in forma carbonatata, che agiscono da “tamponi” chimici per neutralizzare rapidamente gli acidi in eccesso nell’organismo. Questo integratore svolge un’azione diretta sul pH corporeo, aiutando a riequilibrare l’ambiente interno in modo delicato.
- Magcell contribuisce anch’esso all’alcalinizzazione: il magnesio oltre ad aiutare i muscoli a rilassarsi e a ridurre i crampi, partecipa ai processi enzimatici che attenuano l’acidità metabolica.
Assumere questi minerali in forma bilanciata ripristina le riserve alcaline dell’organismo, ottenendo un pH ottimale, tamponando l’acidità in eccesso.
